Che significato ha la strategia StAR per Lei e per l’Ufficio federale che dirige? Come si pone nei suoi confronti?
Le resistenze agli antibiotici sono una minaccia per l’essere umano, gli animali e l’ambiente e quindi un problema che dobbiamo assolutamente riuscire a controllare. L’ambiente è un serbatoio di resistenze agli antibiotici di origine sia naturale che artificiale. Già oggi la depurazione delle acque elimina oltre il 99 per cento dei germi resistenti agli antibiotici. Il nuovo quarto stadio di depurazione per la rimozione delle sostanze presenti in tracce eliminerà dalle acque reflue praticamente tutti gli antibiotici. In questo modo nelle acque superficiali ne finiranno ancora meno, e il rischio che si sviluppino nuove resistenze diminuirà.
Finora è stata prestata troppo poca attenzione al suolo. In quest’ambito occorrerebbero conoscenze migliori sull’inquinamento da organismi resistenti agli antibiotici, soprattutto nei dintorni degli allevamenti per l’ingrasso dei suini o dei vitelli. Questo aspetto va migliorato nei prossimi anni.

Intervista con Katrin Schneeberger, direttrice dell’Ufficio federale dell’ambiente (UFAM)

Strategia resistenze agli antibiotici UFAM